AZIENDA CARDIO PROTETTA
Questo accade nella vita di tutti i giorni: l’arresto cardiaco può colpire chiunque senza distinzione tra uomo o donna, tra giovane o anziano, tra magro o sovrappeso, sedentario, sportivo e addirittura atleta.
Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, che sia tempestivamente disponibile un DAE e che sia presente personale abilitato all’utilizzo: spesso questi tragici eventi avvengono in presenza di persone le quali molte volte si limitano esclusivamente ad allertare il servizio 118 e non prestano i primi soccorsi.
Le statistiche evidenziano infatti che la percentuale di sopravvivenza in questi casi è di circa l’1-5%.
Si ha pochissimo tempo per intervenire: con la rianimazione Cardio-Polmonare e l’uso precoce di un defibrillatore la sopravvivenza può salire fino ad oltre il 50%.
Bisogna dunque sensibilizzare anche l’opinione pubblica a capire l’importanza di intervenire celermente, con decisione, generosità, competenza ed idonei mezzi salvavita: questa è l’unica possibilità per aumentare la sopravvivenza nell’Arresto Cardiaco a breve, medio e lungo termine.
L'IMPORTANZA DEL DEFIBRILLATORE IN AZIENDA
L’attuale normativa relativa alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Legge 81/08) non prevede la dotazione di defibrillatori semi-automatici da parte delle aziende, ma l’obbligo di formazione del personale al primo soccorso; la Legge 120 del 2001, invece, conferma l’importanza della presenza sui luoghi di lavoro di personale addestrato e di dispositivi idonei a tutelare al meglio la salute dei lavoratori.
RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL
La fornitura dei dispositivi di defibrillazione DAE e la fornitura dei corsi di formazione BLS-D per i dipendenti dell’azienda potranno essere comunicati ad INAIL per ottenere lo sconto sul premio INAIL riservato alle aziende che investono per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori.
Le Aziende che non hanno l'obbligo di mettere a disposizione il DAE e organizzare i corsi BLSD ma adottano ugualmente suddette misure di tutela, vengono premiate dall'INAIL dando un punteggio di 40 punti nella richiesta di riduzione del primo (Mod. OT24) .
Ai fini dell'ottenimento della riduzione del premio dovrà essere presentata dall'Azienda un'autocertificazione che attesti la non obbligatorietà di adozione del defibrillatore, oltre alla documentazione di acquisto del DAE, elenco addetti all'uso del DAE con formazione ed eventuale aggiornamento riferiti all'anno solare precedente, oltre alla procedura di controllo dell’efficienza e delle tecniche di intervento per l’uso del defibrillatore.
L'INAIL ha previsto un "sconto" (premio per prevenzione OT24) per le Aziende operative da un biennio e che attuano misure di miglioramento in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a quelle minime previste dal Decreto Legislativo n.81 del 9 aprile 2008.
In particolare trattasi di una riduzione del tasso di premio applicabile all'azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all'Inail.
Le percentuali di riduzione sono così articolate:
Lavoratori - anno |
Riduzione |
Fino a 10 |
30% |
Da 11 a 50 |
23% |
Da 51 a 100 |
18% |
Da 101 a 200 |
15% |
Da 201 a 500 |
12% |
Oltre 500 |
7% |
Il diritto a tale riduzione scatta qualora gli interventi in materia di sicurezza sul lavoro siano stati attuati nell’anno solare precedente a quello di presentazione della domanda ed ha effetto per l’anno in corso alla data di presentazione dell’istanza; l’effettività della riduzione si attua in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno.
Per accedere alla riduzione del tasso medio è necessario presentare un apposito modulo di domanda nel quale saranno riportati gli interventi migliorativi adottati dall’azienda.